Il volo "mayday" di Qantas da Auckland a Sydney è atterrato in sicurezza grazie all'efficiente equipaggio di volo, rileva il rapporto

Un'indagine dell'ufficio per la sicurezza dei trasporti sul volo QF144 di gennaio rivela che il guasto di un motore è stato causato da un problema meccanico

Si è scoperto che un “processo decisionale efficace” da parte di un equipaggio di volo Qantas ha contribuito all’atterraggio sicuro di un volo che ha emesso una chiamata di soccorso quando uno dei suoi due motori si è spento improvvisamente sul mare di Tasmania all’inizio di quest’anno.

L'Ufficio australiano per la sicurezza dei trasporti, nella sua indagine sul volo Qantas 144 da Auckland a Sydney il 18 gennaio, ha anche scoperto che le registrazioni vocali nella scatola nera dell'aereo erano state "inavvertitamente sovrascritte" durante la manutenzione dopo che l'aereo era atterrato sano e salvo a Sydney.

Dopo un'ora e 24 minuti dall'inizio del volo, partito dall'aeroporto di Auckland alle 14:30 ora locale, l'equipaggio di volo ha riferito di aver sentito un "suono pop", ha rilevato il rapporto dell'ATSB, mentre il Boeing 737-838 con 143 passeggeri stava volando a 36.000 piedi.

Dopo aver sentito il suono, l'equipaggio ha notato il disinserimento del pilota automatico e dell'acceleratore automatico, che ha attivato le relative spie di avvertimento e un clacson.

Una volta identificato che il motore sinistro non funzionava, l'equipaggio ha trasmesso una chiamata di soccorso. I controllori del traffico aereo di Brisbane, che monitorano lo spazio aereo sul Mar di Tasmania, hanno dato ai piloti il ​​permesso di scendere a 24.000 piedi.

L'equipaggio di cabina poi "ha sentito un rumore e ha sentito l'aereo imbardare in un modo che hanno descritto come 'non normale'", si legge nel rapporto dell'ATSB.

Quando i piloti consultarono il responsabile della sicurezza della cabina e spiegarono che non erano sicuri di cosa avesse causato l'interruzione del motore, l'equipaggio notò che la temperatura della cabina "diventava piuttosto calda", con l'aria condizionata influenzata dall'interruzione.

Si è deciso di comunicare l'interruzione solo al personale di volo e di cabina, si legge nel rapporto.

I piloti hanno tentato di riavviare il motore ma hanno interrotto l'operazione quando una parte del motore non funzionava come richiesto per il riavvio.

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L'equipaggio si preparò quindi per un atterraggio con un monomotore e, mentre l'isola di Norfolk era a circa 150 km più vicina, fu presa la decisione di atterrare a Sydney a causa della deviazione richiesta e delle "condizioni meteorologiche e operative mutevoli" nel piccolo aeroporto dell'isola di Norfolk.

Questa decisione è stata elogiata dal direttore della sicurezza dei trasporti dell'ATSB, Kerri Hughes.

"L'aeroporto di Sydney si trovava sulla rotta diretta dell'aereo, aveva previsioni di condizioni meteorologiche favorevoli, aveva un'ampia risposta alle emergenze e un avvicinamento diretto su una pista molto lunga", ha osservato Hughes.

"La decisione di proseguire per Sydney ha garantito che non si aggiungessero ulteriori rischi a una situazione di carico di lavoro già elevato", ha affermato.

Poco prima di iniziare la sua discesa, l’appello del mayday è stato declassato a “possibile assistenza necessaria”.

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A questo punto, il capitano ha informato i passeggeri di “problemi con un motore che influiva sull’aria condizionata e su alcuni sistemi elettrici” e li ha avvertiti che i servizi di emergenza avrebbero accolto l’aereo sulla pista al momento dell’atterraggio.

Solo dopo un "atterraggio senza incidenti" a Sydney, intorno alle 15:26 ora locale, il capitano ha informato i passeggeri del guasto al motore.

I passeggeri che entravano nell'aeroporto di Sydney hanno successivamente riferito di essere rimasti sorpresi dalla presenza dei media al gate degli arrivi; la chiamata di soccorso dell'aereo e il successivo atterraggio erano stati ampiamente riportati in tempo reale.

L'indagine dell'ATSB sul motore ha rilevato che "la separazione dell'albero di trasmissione radiale ha portato ad una discontinuità meccanica tra il nucleo del motore e il cambio accessorio".

“Ciò ha comportato la perdita di pressione della pompa del carburante principale azionata dal cambio accessorio e lo spegnimento incontrollato del motore sinistro. Inoltre, l’albero motore guasto ha impedito il riavvio del motore in volo”, ha rilevato il rapporto dell’ATSB.

Separatamente, quando l’ATSB è andato a scaricare i dati dalla scatola nera – che registra i dati di volo e l’audio della cabina di pilotaggio – nelle sue strutture a Canberra, ha scoperto che le registrazioni vocali erano state sovrascritte.